Scrittore e giornalista italiano. Nel 1914 fondò il
settimanale interventista "La Terza Italia" e nel 1920 la rivista letteraria
"Trifalco". Dal 1928 al 1934 fu condirettore dell'"Italia letteraria", che
tornò a dirigere, con il nome originario di "Fiera letteraria", dal 1946
al 1948. Dal 1952 diventò direttore di "L'approdo letterario". Nel 1958
fondò la Comunità Europea degli Scrittori, di cui fu il primo
presidente, come anche, nel 1960-61, del Sindacato Mondiale degli Scrittori.
Diresse anche i programmi culturali della RAI. Attratto dalle esperienze
stilistiche del rondismo, lasciò prose raffinate e venate di malinconia,
in cui sono rintracciabili gli echi del Romanticismo lombardo. Considerato uno
dei principali rappresentanti del periodo letterario chiamato di "aura lirica",
la sua prosa si muove in un alone di evocazione poetica. Fu anche un convinto
europeista, come testimoniano i suoi saggi:
Scrittori d'Europa (1928),
Un europeo d'Italia (1951) e
Tutta l'Europa (1961). Tra le altre
opere citiamo
La memoria (1949),
Donata (1941),
Giobbe uomo
solo (1955) e i racconti
Il generale in esilio (1938),
Eclissi di
Luna (1943),
Narciso (1949) (Milano 1886 - Napoli 1961).